Il pacchetto sull’economia circolare dell’UE
Il pacchetto sull’economia circolare, adottato nel 2018, include testi normativi aggiornati come la Direttiva Quadro sui Rifiuti (2018/851), la Direttiva sugli Imballaggi (2018/852) e la Direttiva sulle discariche (2018/850). L’obiettivo è modernizzare la gestione dei rifiuti nell’UE, utilizzare le risorse in modo più efficiente e ridurre gli impatti ambientali.
Una revisione del 2021 ha rafforzato queste misure, mettendo l’accento su prevenzione dei rifiuti, riciclo, riutilizzo e progettazione intelligente dei prodotti. Di particolare rilievo è la responsabilità estesa del produttore: le aziende saranno maggiormente responsabili della gestione dei loro prodotti nella fase di fine vita, anche attraverso contributi finanziari ai sistemi di raccolta e valorizzazione. Questa norma si applica anche ai produttori internazionali, ad esempio nel settore dei veicoli e delle batterie, che devono designare rappresentanti responsabili nei singoli paesi, come l’Austria.
EU Critical Raw Materials Act (CRMA)
Il Critical Raw Materials Act mira a garantire l’approvvigionamento di materie prime critiche (Critical Raw Materials, CRM), essenziali per tecnologie chiave come energie rinnovabili, mobilità elettrica e IT. La normativa promuove la diversificazione delle catene di fornitura e ne rafforza la resilienza attraverso il riciclo, il riutilizzo e un uso più efficiente di queste risorse.
Direttiva Quadro sui Rifiuti
La Direttiva Quadro sui Rifiuti (2008/98/CE) costituisce la base della gestione dei rifiuti in Europa, stabilendo priorità come prevenzione, riutilizzo, riciclo e smaltimento ecologicamente corretto. Le principali disposizioni includono:
- Creazione di programmi nazionali per la prevenzione dei rifiuti.
- Definizione di obiettivi di riciclo per specifiche categorie di rifiuti.
- Divieto di incenerimento o smaltimento in discarica di rifiuti adatti al riutilizzo o al riciclo
- Entro il 2030, i rifiuti riciclabili o riutilizzabili non potranno essere conferiti in discarica, salvo che questa sia l’opzione più ecologica.
Strategia dell’UE sulla plastica
La strategia europea per la plastica mira a ridurre l’inquinamento da plastica e a promuovere un’economia circolare per i materiali plastici. Le misure comprendono
- Riduzione della plastica monouso
- Promozione del riciclo
- Miglioramento della produzione e dell’utilizzo della plastica
Un’attenzione particolare è rivolta alla prevenzione del microplastica negli oceani e all’estensione della responsabilità dei produttori attraverso misure come riduzioni dei consumi e divieti.
EU Ecolabel
L’EU Ecolabel è una certificazione volontaria che distingue prodotti e servizi eco-compatibili. Supporta il concetto di “design circolare” promuovendo prodotti duraturi, modulari e facilmente riparabili, realizzati con materiali riciclabili. Queste normative e iniziative dimostrano che l’UE non si limita a fissare obiettivi ambiziosi, ma definisce anche quadri chiari per accelerare la transizione verso l’economia circolare. Per le aziende, ciò rappresenta sia una sfida che un’opportunità: investire oggi nella sostenibilità significa posizionarsi come leader competitivi e garantire la resilienza futura dell’impresa.
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